domenica 12 ottobre 2014

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GIORNATA DELLA CUSTODIA DEL CREATO 

“Sei tu il custode del creato”. Viviamo con terrore l’inquinamento, che in vaste aree del pianeta si fa sempre più grave. Non sempre le attività produttive sono condotte con il dovuto rispetto del territorio circostante. La sete del profitto, infatti, spinge a violare tale armonia, fino alla diffusione nell’ambiente di veri e propri veleni. Con situazioni estreme, che diventano purtroppo fonte di tumori. Non sempre ci accorgiamo subito di questa violenza contro il territorio. Anzi, spesso è mistificata ed altre volte viene addirittura giustificata. Di fatto, la consapevolezza davanti a questi comportamenti criminali richiede tempi lunghi.
Pure molto gravi sono le conseguenze disastrose determinate da eventi meteorologici estremi. In questi ultimi mesi, per le inattese bombe d’acqua, si registrano anche morti , oltre a distruzioni immani di case, fabbriche e strade. Tutto un territorio è messo in ginocchio. E spesso  le città colpite restano sole o avvolte da una solidarietà solo emotiva, superficiale. La cosa più grave è la carente consapevolezza da parte della comunità civile nazionale circa le vere cause, che a monte determinano questi tristi eventi! Restiamo sì addolorati, ma poco riflettiamo  ed ancor meno  siamo disposti  a cambiare, per mettere in  discussione il nostro stile di vita!
La custodia della terra ci chiede di amarla, vigilando con matura consapevolezza. La terra ci appartiene. Tutti siamo chiamati a questo compito  che si fa premura già nelle scuole  accrescendo la coscienza  ecologica viva tra i giovani. Si tratta di concretizzare quella “ conversione ecologica” che ci porta a ritrovare il gusto per la bellezza della terra e lo stupore davanti alle sue meraviglie. Ma da qui, anche la capacità critica davanti alle ingiustizie presenti in un modello di sviluppo che non rispetta l’ambiente.
Ma la custodia del creato è fatta anche di una chiara denuncia nei confronti di chi viola quest’armonia. E’ una denuncia che parte da persone che si fanno sentinelle dell’intero territorio, talvolta pagando di persona. Siamo loro profondamente grati, perché ci hanno insegnato un metodo: ci vuole sempre qualcuno che, come sentinella, coglie per primo i problemi  e rende consapevole tutta la comunità della gravità della situazione. Specie davanti ai rifiuti. Chi ha tristemente inquinato, deve consapevolmente pagare riparando il male compiuto. In particolare, va bloccata la criminalità che ha speculato sui rifiuti, seppellendoli e creando occasione di morte,  distruggendo la salubrità dell’ambiente. Ma anche le nostre piccole violazioni quotidiane vanno segnalate, quando siamo poco rispettosi delle regole ecologiche…

Siamo chiamati a fare rete lasciandoci coinvolgere in forme di collaborazione con la società civile e le istituzioni. Va maturata insieme una rinnovata etica civile. E’ importante che nessuno resti spettatore, ma tutti attori, vigilando con amore, pregando intensamente lo Spirito di Dio che rinnova la faccia della terra, ed accrescendo la cultura ecologica. Tanti nostri stili di vita vanno cambiati per assumere la sobrietà come risposta autentica all’inquinamento e alla distruzione del creato.

(Dal messaggio dei Vescovi italiani per la 9° giornata per la custodia del Creato)

Per questo impegniamoci  tutti a:

·        Non lasciare rifiuti, cartacce sulla strada o negli spazi pubblici.
·        Deporre la spazzatura negli appositi cassonetti nelle ore serali. (19,00 – 22,00)
·        Raccogliere i materiali per il riciclo: plastica, vetro, carta e cartone, metalli per deporli, ove possibile, nelle apposite campane della raccolta differenziata.
·        Raccogliere gli oli usati e consegnarli nei punti di raccolta (isole ecologiche, banchetti periodici di raccolta).
·        Non abbandonare rifiuti ingombranti e tossici per strada, ma attivare il servizio gratuito dell’Asia n. verde 800161010.
·        Non sprecare l’acqua.
·        Preferire l’acqua del rubinetto all’acqua in bottiglia di plastica.
·        Evitare i contenitori di plastica e imballaggi complessi, privilegiare le confezioni leggere con contenitori riutilizzabili o realizzati con materiale riciclabili.
·        Evitare l’uso e getta.
·        Riusa tutto ciò che è ancora in buono stato.
·        Usare i mezzi pubblici più economici e meno inquinanti.
·        Ridurre l’uso degli elettrodomestici.
·        Pulire la strada davanti alla tua casa.
·        Chiediamo  infine, con voce forte all’Asia e alle Istituzioni tutte, l’istallazione per le strade del quartiere delle campane per la raccolta differenziata (carta, plastica e vetro)


Vieni in piazza o Miracoli o Vergini o Sanità e o Fontanelle a pulire con noi, porta scopa, paletta e guanti che ci divertiamo a rendere più bello il nostro quartiere.  Ti aspettiamo dalle 9.00. Sulle piazze ripulite sarà poi celebrata la S. Messa di mezza mattinata.


[la rete del rione sanità]

Un commento Aggiungi il tuo

  1. HERMES ha detto:

    Finalmente si replica…Ci vediamo a Miracoli, sperando nn ritorni Asia a prendersi…COSA; ora? manco i cassonetti bastano piu'!!! Ci portiamo anche bustoni x Indifferenziata?

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