UNA TESTA DELL’IDRA “Le disuguaglianze e il riscaldamento sono le principali sfide del nostro tempo”, scrive il noto economista francese T. Piketty. Da qui la necessità di stipulare trattati internazionali che consentano di rispondere a queste sfide promuovendo un modello di sviluppo sostenibile. Da questo punto di vista, l’Accordo commerciale tra Canada e Unione Europea…
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profughi autoprodotti
Il dramma degli esuli siriani ha raggiunto finalmente il “cuore” dell’Europa. I campi profughi allestiti per loro nei paesi limitrofi alla Siria sono traboccati. Secondo dati diffusi il 9 luglio scorso dall’Alto Commissariato Onu per i rifugiati (Acnur), i profughi siriani sono oltre 4 milioni, in gran parte concentrati in Giordania (629 mila), Libano (1.172.000)…
arbeit macht frei
Il lavoro rende liberi. Come dire: era libero chi lavorava. Lo schiavo lavorava ventiquattro ore su ventiquattro al servizio del padrone o del signore di turno, eppure era libero. Il concetto di libertà si basava, e si basa tutt’ora, sulla quantità di fatica fatta al giorno, più ci si stancava più si era liberi. Oggi…
il credo a ma’lula
Stamane, al primo caffè, la tv parlava dei cecchini, che imperversano a Ma’lula, occupata dai ribelli siriani. Ricordo quella mattina, che ci arrivai. Montagne, nude come scogli infuocati, rosse di ferro. Grumi di case, cubi malconci di calce e mattoni, sgretolati dal vento, in bilico su crinali impossibili. Capre e capre a brucare erba invisibile….
giù le armi
Per bloccare l’attacco alla Siria, per scongiurare il flagello di un’altra guerra, papa Francesco ci chiama domani 7 settembre a una giornata di preghiera e di digiuno. Un’occasione per ribadire al governo italiano il no all’acquisto dei caccia F-35 e a una spesa militare annua di 26 miliardi di euro. Il nostro dev’essere un “no”…
garrone al negativo
Il cinema italiano, quello di Mario Camerini, di Vittorio Cottafavi e quello del neorealismo ha insegnato al mondo come sceneggiare, scrivere, capire, interpretare. Invece i film diretti oggigiorno devono fare i conti con una diversità di idee poco brillanti e stereotipati (oggi il cinema italiano è nettamente inferiore a quello francese, iraniano, giapponese, americano )….