Pubblico articolo ricevuto qualche giorno fa, scritto usando le lettere maiuscole… forse per  farci ricordare che chi urla spesso ha paura o ha dolore.  

PUNTUALE COME UN OROLOGIO SVIZZERO, DOPO L’ESTATE SI RIPRESENTA L’EMERGENZA FREDDO.  ENORMI DISTESE A CIELO APERTO DI COPERTE DISPOSTE IN MANIERA DISARMONICA, GIACIGLI IMPROVVISATI ALL’INGRESSO DELLE STAZIONI. I SENZA FISSA DIMORA, I SENZA TETTO, I SENZA “TOUT COURT” (RECTIUS: I BARBONI); LI CHIAMANO SBRIGATIVAMENTE GLI INVISIBILI MA SAREBBE PIU’ CORRETTO DEFINIRLI GLI EVITABILI, GLI ELIMINABILI, PERCHE’ LA LORO PRESENZA NON PASSA CERTO INOSSERVATA, ANZI!!!

AVVISO AI NAVIGANTI: SE CERCATE LA TOVAGLIA INTONSA DI FIANDRA O IL CUSCINO DI RASO, AVETE SBAGLIATO DIREZIONE. I PRIVATI CITTADINI “CORAGGIOSI”, SOPPERISCONO ALLE CARENZE ISTITUZIONALI CON ABNEGAZIONE ENCOMIABILE. GLI “SCARTI” DELLA SOCIETA’, LE PERSONE IMPRODUTTIVE SONO RELEGATE AI MARGINI E NON HANNO ALCUNA VOCE IN CAPITOLO. E’ NECESSARIO DARE UNA STERZATA ALLA PROPRIA ESISTENZA, INTRAPRENDERE UNA “CURVATURA FILANTROPICA” CHE POSSA DARE OSSIGENO ALLE PERSONE IN DIFFICOLTA’ PERMANENTE.

APRIAMOCI AL DIVERSO, RAGGIUNGIAMO LE PERIFERIE ESISTENZIALI DEL NOSTRO PROSSIMO E NON PERIMETRIAMO LA NOSTRA VITA: SOLTANTO IN TAL MODO LA NOSTRA COSCIENZA CIVILE E MORALE AVRA’ RAGGIUNTO L’APICE COMPORTAMENTALE E SOLIDALE VERSO GLI ALTRI. [PIETRO GENTILE]