Titolo: Dalla basilica di San Pietro ad Aram al cimitero delle Fontanelle. Sottotitolo: Note sul culto delle anime del Purgatorio, delle anime pezzentelle e sulla cultura popolare a Napoli.
Scritto e pubblicato nel 2021, il libro di Rocco Civitelli, affronta il tema storico della religiosità attraverso la venerazione delle anime in pene. Partendo dalla peste del 1656 che uccide quasi 50 mila persone a Napoli, descrive con precisione le fasi che trasformano il culto, secondo le disposizioni del momento. L’esistenza di una intercessione tra la vita e la morte è un fatto sociale totale e non emarginazione alla devozione. Il culto è una preghiera che nasce da un sentimento di stabilità e di rapporto reciproco. Il culto è preghiera così come l’Ave o Maria o l’Atto di Dolore.
E’ interessante notare come le fasi storiche hanno trattato questa forma di intercessione umana. Come il rapporto tra l’esistenza e la non esistenza, per la chiesa si devono venerare solo le ossa dei Santi, mentre per il “popolino”, la solidarietà del rinfresco in Purgatorio è un atto di amore, per stabilire una forma di collante sociale che rimane in ambito religioso e non pagano. “Il cimitero delle fontanelle parla dello scontro tra modernità e Chiesa…” [pag. 35]
Altra considerazione interessante è il rapporto sul dibattito della cultura meridionale. Il popolo sembra fare la sua storia attraverso il folclore, mentre le classi dominanti hanno il diritto di controllare la società e di trasformarla. Il rapporto è impari, perché non c’è mai stata una controparte che racconta l’altra metà della realtà (e forse anche la più importante). L’esempio che fa, nel finale del libro, è fondamentale: “Entrando nella basilica di rione Sanità si resta colpiti dalla grandiosità e dalla bellezza dell’edificio. Chi l’ha costruita? La risposta di tutti è: il domenicano fra Nuvolo. Ma dietro di lui è evidente che c’era un sistema produttivo fatto di architetti, artigiani del legno, del marmo e del ferro di grande livello…” [pag 88].Quello che manca da sempre è raccontare la storia del sistema produttivo, la storia del lavoratori che hanno contribuito a costruire la città nell’immagine di una passato che ritorna e avvalora ciò che per anni è stato disconosciuto. [+blogger]

Libro che bisogna leggere, soprattutto nella sua ultima parte.
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