A Loshan hanno rubato la bici con la pedalata assistita. L’ha parcheggiata con la catena a piazza Cavour. Subito dopo la bici è sparita. Loshan è srilankese, ha 29 anni, una moglie e un figlio di un anno. E’ arrivato a Napoli a 16 anni e ha sempre lavorato, notte e giorno per vivere con il padre, la madre, e la sorella, in un basso di 30metri quadri. Ha il “vizio” di spendere quello che guadagna. Ha un bel telefonino, un bell’album fotografico, un bel poster gigante a casa. La bici l’ha comprata perché è riuscito mettere da parte i soldi, dopo che gli è nato il figlio. Lavora a Fuorigrotta. Con la bici a pedalata assistita raggiungere il luogo di lavoro è comodo, dista circa 10 kilometri dalla sua piccola abitazione. Quando è uscito dal supermercato qualcuno gli ha suggerito che la bici può essere recuperata con un cavallo di ritorno. Ci sta pensando.
Loshan ha deciso che non spenderà più i suoi soldi per quelle che lui chiama “sciocchezze”. Oggi ha un bambino e deve pensare alla sua crescita. Ha anche una malformazione alla spina dorsale che, quando si infiamma, lo immobilizza nel letto per giorni. Non può più impegnarsi, come in passato. Attualmente tre o quattro ore di lavoro al giorno, come badante o come inserviente, gli causano dolori in diversi punti della schiena. La moglie allatta ancora. Per ora non può lavorare perché non sa come e a chi lasciare il suo piccolo. Loshan la bici l’ha pagata 1500 euro. Per mezza giornata, guadagna 300 euro al mese. Ecco perché sta pensando a quel cavallo di ritorno. [+blogger]